1、Giuseppe GaribaldiGiuseppe Garibaldi (Nizza, 4 luglio 1807 Isola di Caprera, 2 giugno 1882) stato un generale, patriota e condottiero italiano. Noto anche con lappellativo di Eroe dei due mondi per le sue imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale, la figura pi rilevante del
2、 Risorgimento, uno dei personaggi storici italiani pi celebri al mondo e anche un eroe nazionale per gli italiani.BiografiaLa giovinezzaGiuseppe Garibaldi nacque a Nizza, nellattuale Piazza Sprovieri, negli anni in cui la Contea di Nizza (che prima faceva parte dei domini sabaudi) era parte del terr
3、itorio nazionale francese.1 Venne battezzato il 29 luglio 1807 nella chiesa di San Martino di Acri,2 e registrato come cittadino francese con il nome di Joseph Marie Garibaldi.3La sua famiglia si era trasferita a Nizza nel 1770; il padre Domenico Garibaldi (1766-1841), originario di Chiavari (in pro
4、vincia di Genova)4, era proprietario di una tartana chiamata Santa Reparata.5, la madre Rosa Raimondi (1776-1852) era originaria di Loano, in provincia di Savona, al tempo parte della Repubblica Ligure.Giuseppe era il secondogenito di sei figli: Angelo, il fratello maggiore, divenne console negli St
5、ati Uniti dAmerica, Michele fu capitano di marina, Felice rappresentante di una compagnia di navigazione, Elisabetta e Maria Teresa morirono in tenera et: la prima in un incendio insieme alla balia6, la seconda di malattia.5Per diverso tempo ,gli storici dettero credito ad una versione,7 dimostrata
6、poi falsa,8 secondo la quale Garibaldi avrebbe avuto origini tedesche. La famiglia divideva con alcuni parenti, i Gustavin, una casa sul mare9. Dellinfanzia di Giuseppe si hanno poche notizie, per lo pi agiografiche1011. Risulta invece certa la notizia che a 8 anni salv una lavandaia caduta in acqua
7、12 e che il salvataggio di persone in procinto di annegare fu una costante, tanto che ne salv almeno 1213. Nel 1814 la casa venne demolita per ampliare il porto e la famiglia Garibaldi trasloc. Nel 1815 Nizza fu restituita al Regno di Sardegna per decisione del Congresso di Vienna e rest sotto il go
8、verno dei Savoia fino al 1860.I genitori avrebbero voluto avviarlo alla carriera di avvocato, medico o sacerdote, ma Giuseppe non amava gli studi, prediligendo gli esercizi fisici e la vita di mare. Egli stesso ebbe a dire che era pi amico del divertimento che dello studio14. Vedendosi ostacolato da
9、l padre nella sua vocazione marinara, durante le vacanze tent di fuggire per mare verso Genova con tre suoi compagni: Cesare Parodi, Celestino Bernord e Raffaello de Andre.15 Scoperto da un sacerdote che avvis la famiglia della fuga16, fu fermato appena giunto alle alture di Monaco e ricondotto a ca
10、sa; forse fu linizio della sua antipatia verso il clero17.Tuttavia si appassion alle materie insegnategli dai suoi primi precettori, padre Giaume e il signor Arena. Questultimo, reduce delle campagne napoleoniche, gli impart lezioni ditaliano e di storia antica (rimase affascinato soprattutto dallan
11、tica Roma). Alla fine riusc a persuadere il padre a lasciargli intraprendere la vita di mare e venne iscritto nel registro dei mozzi a Genova il 12 novembre 182118.Anche se la datazione dei primo imbarco incerta19, nel gennaio del 182420, si imbarc sedicenne sulla Costanza, comandata da Angelo Pesan
12、te di Sanremo, che Garibaldi avrebbe in seguito descritto come il migliore capitano di mare21. Nel suo primo viaggio, su di un brigantino con bandiera russa13, si spinse fino a Odessa nel mar Nero e a Taganrog nel mar dAzov (entrambe ex colonie genovesi). Vi si recher nuovamente nel 1833, incontrand
13、o un patriota Mazziniano che lo sensibilizzer alla causa dellunit dItalia. Rientr a Nizza in luglio20.L11 novembre part per un breve viaggio come mozzo di rinforzo sulla Santa Reparata, costeggiando la Francia in un equipaggio di cinque uomini20. Con il padre, tra aprile e maggio del 1825, part alla
14、 volta di Roma con tappe a Livorno, Porto Longone e Fiumicino22 con un carico di vino, per lapprovvigionamento dei pellegrini venuti per il Giubileo indetto da papa Leone XII. Lequipaggio era composto da 8 uomini, ed ebbe la sua prima paga23.La navigazioneGiuseppe Garibaldi da giovane.Iniziarono i n
15、umerosi viaggi marittimi di Garibaldi; fra quelli che rimasero pi impressi al condottiero vi fu quello sul brigantino lEnea, al cui comando vi era Giuseppe Gervino, durante il quale, in una tempesta, vide una feluca catalana, a cui non poterono prestare soccorso, sprofondare travolta dalle onde24.Ne
16、l 1827, navigando con la Coromandel, raggiunse le Canarie e nello stesso anno, a settembre, salp da Nizza con la Cortese, comandata da Carlo Semeria, per il mar Nero ma durante il viaggio il bastimento fu assalito per tre volte dai corsari greci25 che depredarono la nave, rubando persino i vestiti d
17、ei marinai, mentre il capitano non oppose la minima resistenza23. Di questo viaggio la sua prima lieve ferita in battaglia26, evento forse ingigantito dalle fonti con il tempo27.Il viaggio comunque continu e nellagosto del 1828 Garibaldi sbarc dalla Cortese a Costantinopoli dove, ammalato, rimase pe
18、r circa tre anni, sino al 1831; in quel periodo per sostenersi economicamente faceva listitutore26, insegnando italiano, francese e matematica. Fra i motivi che lo fecero indugiare vi fu la guerra turco-russa, che chiuse le vie commerciali marittime; nel frattempo si integr nella comunit italiana, g
19、razie anche alla presenza di una sua concittadina, la signora Luisa Sauvaigo28. Secondo le ricerche compiute dalla sua bisnipote diretta Annita Garibaldi29, probabilmente frequent la casa di Calosso - comandante della cavalleria del Sultano col nome di Rustem Bey - e lambiente dei genovesi, che stor
20、icamente erano insediati nel quartiere di Galata e Pera. Ritorn a Nizza nella primavera del 183123.Appena giunto nella citt ripart subito imbarcandosi sulla Nostra Signora delle Grazie comandata da Antonio Casabona, prima come secondo: poi lanziano capitano gli cedette il comando30. Il 20 febbraio d
21、el 183231 gli fu rilasciata la patente di capitano di seconda classe. Nello stesso mese si reimbarc con la Clorinda per il mar Nero; si contavano venti uomini a bordo e la paga di Giuseppe fu di 50 lire piemontesi al mese32 mentre 100 toccarono al capitano, Simone Clary. Ancora una volta la nave fu
22、presa di mira dai corsari ma questa volta lequipaggio accolse gli aggressori a fucilate. Garibaldi fu ferito alla mano destra: avrebbe poi ricordato laccaduto come il suo primo combattimento23. Proprio sulla Clorinda conobbe Edoardo Mutru, suo compagno darmi in futuro33.Nel 1833 si contarono sui reg
23、istri navali 72 mesi di navigazione effettiva.23 Limportanza dello spirito marinaro in Garibaldi stato pi volte sottolineato, gli scritti di Augusto Vittorio Vecchi, pi noto con il nome di Jack la Bolina influenzarono i successivi studiosi sullargomento, egli che definiva il Mar Mediterraneo un otti
24、mo insegnante, vedeva nelleroe lingenuit degli uomini di mare in contrasto con la furbizia degli uomini di terra.34 Di parere simile era Pino Fortini, affermando che il mare lo aveva formato, educato moralmente.35Dopo 13 mesi di navigazione ritorn a Nizza, ma gi nel marzo 1833 ripart per Costantinop
25、oli. Allequipaggio si aggiunsero tredici passeggeri francesi seguaci di Henri de Saint-Simon, imbarcati di notte e controllati dalla polizia che andavano in esilio nella capitale Ottomana. Il loro capo era Emile Barrault, professore di retorica che espose le idee sansimoniane ad un attento Garibaldi
26、.36Garibaldi, allora ventiseienne, fu molto influenzato dalle sue parole, ma Anita Garibaldi ipotizza che appare probabile che quelle idee non gli giungessero del tutto nuove, fin da quando aveva soggiornato nellImpero ottomano, luogo prescelto da tanti profughi politici dellEuropa e percorso esso s
27、tesso da fremiti di autonomia e di libert.37Tutto ci contribu a convincerlo che il mondo era percorso da un grande bisogno di libert. Lo colp in particolare Emile Barrault quando afferm:Un uomo, che, facendosi cosmopolita, adotta lumanit come patria e va ad offrire la spada ed il sangue a ogni popol
28、o che lotta contro la tirannia, pi di un soldato: un eroe(Emile Barrault, frase riportata da Garibaldi ad Alexandre Dumas in Memorie di Giuseppe Garibaldi)Il bastimento sbarc i francesi a Costantinopoli e procedette per Taganrog, importante porto russo sul Mar dAzov. Qui in una locanda, incontr un u
29、omo detto il Credente38, che espose a Garibaldi le idee mazziniane.39Le tesi di Giuseppe Mazzini sembrarono a Garibaldi la diretta conseguenza delle idee di Barrault ed egli vide nella lotta per lUnit dItalia il momento iniziale della redenzione di tutti i popoli oppressi. Quel viaggio cambi la vita
30、 di Garibaldi; nelle sue Memorie scrisse: Certo non prov Colombo tanta soddisfazione nella scoperta dellAmerica, come ne provai io al ritrovare chi soccupasse della redenzione patria.40La vita da ricercatoNon si ha certezza storica del primo incontro fra Garibaldi e Mazzini, quello descritto nella s
31、ua biografia mostra alcune lacune: si racconta che un certo Covi condusse il primo dal rivoluzionario in un incontro tenutosi a Marsiglia nel 1833,41 ma la datazione non risulta credibile in quanto il marinaio sbarc il 17 agosto 183342 a Villefranche-sur-Mer (allepoca Villafranca marittima) mentre M
32、azzini si era gi trasferito, da giugno, a Ginevra. Inoltre lo stesso genovese afferm che aveva sentito di Garibaldi solo tempo dopo, nel 1834.43A quellepoca i marinai mercantili dovevano obbligatoriamente prestare servizio per 5 anni nella marina da guerra; venivano agevolati coloro che avessero frequentato rotte che portavano allestero, essi infatti potevano decidere quando iniziare tale periodo, in ogni cas
copyright@ 2008-2022 冰豆网网站版权所有
经营许可证编号:鄂ICP备2022015515号-1